Collegamento tra Apnee Notturne e Demenza?
Collegamento tra Apnee Notturne e Demenza?
Il sonno è un processo fisiologico indispensabile per il ristoro dell’organismo ed il recupero delle energie. Un periodo prolungato di difficoltà nel dormire può portare al "brain fog", l'annebbiamento mentale, l'eccessiva sonnolenza diurna e altri sintomi mentali e cognitivi associati a disturbi del sonno.
Nuove ricerche indicano che disturbi cronici nella fase notturna possono causare problemi molto gravi. Uno studio recente ha mostrato un legame tra Apnee Notturne e Demenza ad esordio precoce, o demenza pre-senile.
Coloro che soffrono di apnee ostruttive del sonno hanno mostrato cambiamenti cerebrali simili a quelli delle persone che soffrono le prime fasi della demenza. Anche se non è stato stabilito un nesso causale, la connessione tra Apnee Notturne e Demenza sta diventando più comprensibile. Nel tempo, la ricerca in questo settore può aiutare le persone a ridurre il rischio di demenza.
L'apnea notturna può influenzare la memoria?
Altri sintomi di apnea del sonno possono includere depressione, irritabilità, mal di testa e sbalzi d'umore. Tutti questi fattori influiscono sull'acutezza mentale.
Gli effetti dell'apnea notturna non curata nel tempo possono includere un serio deterioramento cognitivo. In molte persone, l'apnea del sonno può portare all'insonnia e alla privazione del sonno. Secondo gli studi, essere sveglio per 20 ore consecutive o più colpisce il cervello tanto quanto avere un contenuto di alcol nel sangue di 0,10. Una cattiva qualità del sonno può anche causare problemi di funzione cognitiva, inclusa la capacità di formare nuovi ricordi. Nello studio sull'apnea del sonno, i ricercatori hanno scoperto che i pazienti con bassi livelli di ossigeno nel sangue avevano uno spessore ridotto dei lobi temporali del cervello. Queste regioni sono le regioni del cervello che più influiscono sulla memoria. Le persone affette da demenza pre-senile mostrano uno spessore ridotto in queste aree.
Esiste un legame tra apnea del sonno e demenza?
I ricercatori australiani hanno recentemente condotto uno studio sull'apnea del sonno e la demenza senile negli anziani. Questi individui avevano tutti recentemente visitato i loro medici riguardo a problemi con memoria o umore, ma non avevano una precedente diagnosi di apnea del sonno. Durante lo studio, i ricercatori hanno eseguito test per valutare le capacità di memoria dei partecipanti. Ad ogni partecipante è stata data una scansione MRI che misurava diverse parti del loro cervello. Quindi, i partecipanti hanno frequentato una clinica del sonno dove sono stati monitorati durante la notte per cercare i sintomi dell'apnea del sonno. Il test ha misurato l'attività cerebrale ed i livelli di ossigeno nel sangue per tutta la notte.
Ciò che i ricercatori hanno appreso è che i pazienti che presentavano sintomi di apnea ostruttiva nel sonno avevano anche sintomi che indicavano la demenza. Questi sintomi includevano cambiamenti nel cervello in aree che influenzano l'umore, la formazione della memoria, il richiamo e altre aree.
L'apnea notturna può causare danni al cervello?
Su questo punto, i ricercatori non sono pronti a proporre un nesso causale tra l'apnea del sonno ed i danni cerebrali associati alla demenza. Tuttavia, una forte correlazione tra i due è stata osservata negli studi su persone che soffrono di apnea del sonno e mostrano segni di declino cognitivo legato all'età. Si stanno facendo ulteriori ricerche per stabilirne più chiaramente la causalità, nonché possibili terapie che possano contrastare l'apnea del sonno e fermare il danno cerebrale che porta alla demenza.
È probabile che l'apnea del sonno e la demenza vascolare siano collegate da livelli ridotti di ossigeno. Quando si soffre di apnea notturna, la respirazione viene interrotta a causa di ostruzioni nelle vie aeree. Queste interruzioni nella respirazione possono verificarsi centinaia di volte a notte. Il risultato è meno ossigeno nel sangue, che potrebbe rendere più vulnerabile ai danni il tessuto cerebrale.
Una volta che il danno cerebrale che provoca la demenza si verifica, non è reversibile. Tuttavia, i medici hanno avuto un certo successo nel rallentare la progressione della demenza. Poiché tra il 30% e il 50% del rischio di demenza è legato a fattori di rischio come obesità, inattività, ipertensione, depressione e, probabilmente, apnea del sonno, affrontare quei fattori che potrebbe aiutare a fermare l'avanzata della demenza in alcuni pazienti.
È risaputo che un contrasto efficace all'apnea del sonno può migliorare la qualità del sonno ogni singola notte. Dormire meglio porta ad avere una memoria migliore e capacità cognitive più acute. Gli esperti stanno studiando il potenziale delle macchine CPAP di prevenire il declino cognitivo in coloro che sono considerati a rischio di demenza senile. Con una buona diagnosi e un trattamento efficace, i pazienti potranno proteggere la memoria e la salute del cervello fino ad un'età avanzata.
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