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Apnee notturne e reflusso gastroesofageo, la correlazione

Apnee notturne e reflusso gastroesofageo, la correlazione

Indice:

Apnee notturne e reflusso gastroesofageo presentano alcuni punti in comune ma anche molte differenze. Tra i punti che accomunano apnee notturne e reflusso c'è anche una correlazione, in cui le apnee notturne (OSAS) sono la causa e il reflusso diventa la conseguenza.

Ma qual è il fattore scatenante?

Apnee notturne e reflusso gastroesofageo

Il fattore scatenante e trait d'union è dato dalle problematiche respiratorie che sono componente essenziale dell'apnea notturna e ben evidenziata dal sonoro sintomo del russare.

Russare e l'apnea notturna portano quindi a privilegiare inconsciamente la respirazione dalla bocca anziché dal naso. Passando attraverso la bocca l'aria che viene inspirata trova un passaggio stretto e minimo dato dall'insieme delle strutture "molli" presenti nel retro della bocca (palato molle, tonsille, adenoidi, retro faringe e lingua).

Un passaggio minimo che può arrivare a ostruirsi del tutto, portando alla classica apnea notturna,

In questa fase possiamo trovare il possibile collegamento tra apnee notturne e reflusso gastroesofageo, scopriamo come.

Azione che attiva il reflusso gastroesofageo

Come già indicato, la correlazione tra apnee notturne e reflusso è ancora tutta da verificare e studiare.

Il punto in comune sembra però quel momento in cui si passa da una respirazione difficoltosa all'apnea vera e propria. In questa fase, inconsciamente, chi soffre di apnea notturna tenta automaticamente di superare il blocco che non permette il passaggio dell'aria tramite uno o più grossi sforzi inspiratori.

Questo sforzo involontario e istintivo porta quindi a un aumento della pressione delle basse vie aeree aumentando la stessa a causa dell'ostruzione. Un abbassamento di pressione che si trasmette all'esofago, che subendo la stessa e la conseguente depressione al suo interno va a "risucchiare" il contenuto gastrico, generando un episodio di reflusso gastroesofageo.

Ecco quindi che la scienza e la dinamica dei fluidi possono spiegare un collegamento fino a oggi solo ipotizzato ma ancora mai provato dal punto di vista medico.

Cos'è il reflusso gastrico

Il reflusso gastroesofageo è una malattia che colpisce un italiano su cinque. Conosciuto tecnicamente con gli acronimi MRGE (Malattia da Reflusso Gastro-Esofageo) e GERD (Gastro-Esophageal Reflux Disease) si tratta di una malattia dell'apparato gastroenterico che porta a bruciore dello stomaco e possibile rigurgito.

Qualche caso isolato di reflusso, soprattutto abbinato a pasti abbondanti si può considerare "fisiologico" ma lo stesso può diventare un problema, impattando sulla qualità della vita e il benessere percepito quando lo stesso diventa frequente se non addirittura quotidiano.

L'azione alla base del reflusso

Alla base del reflusso c'è il non perfetto funzionamento di una valvola. Conosciuta come Sfintere Esofageo Inferiore, questa valvola "unidirezionale" dovrebbe evitare ai cibi contenuti nello stomaco di tornare nell'esofago.

Se la valvola non funziona correttamente ciò che è contenuto nello stomaco può arrivare a raggiungere la mucosa dell'esofago. Ciò che raggiunge la mucosa è il succo gastrico contenente acidi ed enzimi.

Come stabilire una diagnosi?

La ricerca di una diagnosi verte quindi sulla presenza di sintomi che possano far pensare a una condizione di apnea notturna. Ecco quindi che l'indagine verterà sulle abitudini del sonno e sulla presenza o meno di un russamento cronico.

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Alcuni consigli per disinnescare la correlazione tra apnee notturne e reflusso gastroesofageo

Molti dei fattori che possono portare al reflusso gastro esofageo sono comuni con quelli che causano le apnee notturne. Tenerli sotto controllo potrà quindi aiutare in un duplice ambito:

  • sovrappeso e obesità
  • Consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi
  • Fumo, alcool e abuso di caffè e cioccolato

Considerazioni finali

Una correlazione ancora da stabilire dal punto di vista medico ma che apporta molto disagio da quello pratico e personale. Qualcosa su cui la scienza medica si sta concentrando e che al momento possiamo solo cercare di alleviare e risolvere tramite la conoscenza e la messa in campo delle migliori strategie, come la terapia CPAP contro le apnee notturne.

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