L’ossigeno può essere la risposta al Long Covid?
La malattia Sars.CoV2, o come ormai tutti conosciamo con il nome comune di Covid, è una malattia deleteria e debilitante, non solo quando presa nella sua forma acuta, ma anche per gli strascichi che chi ha avuto la sfortuna di contrarla si porta dietro.
Gli strani sintomi e il malessere che molte persone si portano dietro dopo aver contratto la malattia prendono il nome di Long Covid.
Oggi la maggior parte delle persone ha fatto la vaccinazione per prevenire la fase ospedalizzante della malattia. Per questo motivo molti vaccinati non hanno praticamente nessun sintomo o sintomi lievi durante la malattia e non hanno altri sintomi una volta che si sono negativizzati. Tuttavia, ci sono molte persone che soffrono ancora e faticano a ritornare ad una vita sana e normale.
Cos’è il Long Covid?
Il Long Covid, o Covid a lungo termine, o ancora PASC, è una sindrome che presenta molteplici sintomi che differiscono tra loro in base alla persona che colpiscono. Infatti, in totale sono stati riscontrati circa 200 sintomi tipici in chi soffre di Long Covid.
I sintomi più comuni sono cefalea cronica, stanchezza continua, dolore situato a livello toracico, difficoltà a concentrarsi, problemi a ricordare e a memorizzare anche dettagli insignificanti, problemi alle ossa e ai muscoli e soprattutto difficoltà a respirare bene, tosse cronica e soffocante, perdita dell’olfatto, perdita del gusto, eruzioni cutanee come brufoli o macchie della pelle, disturbi dopo un intenso sforzo fisico e febbriciattole che si presentano ad intermittenza.
In ogni caso, i sintomi del Long Covid hanno un effetto deleterio per il nostro sistema immunitario, provocando disturbi e fastidi più o meno gravi al nostro organismo.
Cos’è l’ossigeno terapia?
L’ossigeno terapia è una cura particolare basata sulla somministrazione di ossigeno. L’ossigeno somministrato durante questa terapia, per essere efficace, deve essere superiore alla concentrazione di ossigeno che è presente nell’aria.
L’ossigeno terapia viene somministrata quando i livelli di ossigeno nel sangue sono molto più bassi del normale. Questa condizione viene chiamata ipossiemia. Per spiegare il meccanismo in maniera più semplice possibile, se il nostro corpo viene danneggiato, i tessuti che lo compongono si infiammano. L’infiammazione riduce di molto la quantità di ossigeno che si trova nei tessuti. Introdurre quindi ossigeno extra, aiuterà l’organismo non solo a tornare a livelli normali di ossigenazione ma permetterà anche di curare l’infiammazione.
La terapia viene somministrata per risolvere svariati problemi di salute come, per esempio, problemi legati all’apparato respiratorio tipo asma, bronchite, o anche per curare e prevenire problemi alla pelle come, per esempio, combattere i radicali liberi che provocano invecchiamento cellulare e cutaneo. Inoltre, è molto utile per migliorare l’ossigenazione di organi vitali come il cervello.
Non bisogna dimenticare che l’ossigeno è il più potente antivirale, antimicotico e antibatterico che è presente normalmente in natura.
Lo scopo dell’ossigeno terapia è quindi quella di migliorare l’ossigenazione dei tessuti, ma anche di ridurre lo sforzo respiratorio durante le malattie infettive e batteriologiche, e ridurre gli sforzi cardiaci causati da una cattiva circolazione sanguigna.
Come l’ossigeno terapia può aiutare i pazienti che soffrono di Long Covid?
Dopo aver parlato del funzionamento dell’ossigeno terapia, è facile capire che questa terapia potrebbe essere molto utile per aiutare molti pazienti che soffrono di Long Covid.
L’ossigeno agisce in maniera positiva su tutti i sintomi tipici del Long Covid, migliorando notevolmente le condizioni di vita dei pazienti che si sottopongono a questo particolare metodo di cura.
L’ossigeno introdotto nell’organismo ha un forte potere curante a livello immunologico, metabolico, rigenerativo e vascolare.
L’ossigeno, entrando in circolo nel sangue, stimola quindi le difese immunitarie, avendo al tempo stesso un potere curativo per le infezioni ma anche un potere preventivo in modo da non farci contrarre facilmente le malattie.
Quindi, avendo un’azione stimolante del sistema immunitario, l’ossigeno terapia può aiutare l’organismo a contrastare le infiammazioni a cui è sottoposto l’organismo nella fase di Long Covid.
L’ossigeno interviene anche sulla resistenza dell’organismo agli sforzi, aiutando chi soffre di Long Covid a sentirsi più riposati e meno stanchi durante la giornata. In questo modo sarà possibile riprendere facilmente le normali attività quotidiane senza soffrire ad ogni minimo sforzo.
Infine, un altro effetto benefico da tenere in debita considerazione della somministrazione di ossigeno è l’effetto antiossidante, cioè il potere di aumentare la capacità dell’organismo di espellere sostanze tossiche.
Riassumendo l’ossigeno terapia è utile a contrastare il Long Covid perché:
- Ha una potente azione antiinfiammatoria, cioè aiuta chi soffre di Long Covid a combattere le infiammazioni derivate dall’infezione e combatte anche l’affaticamento che ne è conseguenza diretta.
- Ha un’azione immuno-modulante, cioè l’ossigeno è in grado di stimolare e di conseguenza migliorare e aumentare le difese immunitarie del nostro organismo.
- Blocca la replicazione virale, cioè evita che il virus si moltiplichi all’interno dell’organismo di chi soffre di Long Covid.
- Migliora la circolazione sanguigna, cioè migliora la fluidità e la circolazione del sangue, in modo da evitare problemi cardiovascolari, ma anche problemi legati alla stanchezza che molto spesso sono anche legati alla cattiva circolazione.
- Aumenta l’ossigenazione tissutale, facendo in modo di depurare l’organismo eliminando scorie e radicali liberi, che intossicano l’organismo facendolo invecchiare precocemente.
- Migliora il ritmo sonno-veglia, che durante la fase di Covid e Long Covid spesso subisce un cambiamento drastico e poco salutare.