Apnee notturne: un problema per chi guida
Apnee del sonno e incidenti stradali
Esiste una correlazione significativa tra il disturbo delle apnee ostruttive del sonno e gli incidenti stradali? Si stima che questa patologia colpisca attualmente ben 12 milioni di italiani, perlopiù di età superiore ai 40 anni. Le persone affette da OSAS vivono un sonno notturno frammentato, a causa del collasso delle vie aeree superiori.
Tra le principali conseguenze di questo disturbo vi è l’affaticamento durante il giorno. Chi ne è affetto lamenta sonnolenza, senso di spossatezza e rallentamento dei riflessi. Se queste persone si mettono al volante in tali condizioni, il rischio di andare incontro a incidenti stradali è elevato.
Qual è il tasso di incidenti stradali causato da OSAS? Si potrebbero ridurre gli incidenti in auto attraverso delle terapie contro la sindrome delle apnee ostruttive del sonno? Scoprilo nei prossimi paragrafi.
Incidenti e OSAS: gli studi
Sono numerosi gli studi che stabiliscono una correlazione tra OSAS e incidenti stradali nel mondo: nel 2020 ha avuto, per esempio, avvio uno studio in Ecuador, prendendo in considerazione 340 autisti di trasporti pubblici nella città di Guayaquil. Il 18% dei trasportatori soffriva di OSAS e queste persone risultavano maggiormente coinvolte in incidenti, o quasi, nella loro carriera.
Anche negli Stati Uniti sono stati condotti numerosi esperimenti, che hanno rilevato come i disturbi delle apnee ostruttive del sonno possano aumentare il rischio di incidente stradale fino a 11 volte. In America del Nord, si stima che il 30% degli incidenti automobilistici abbiano come causa principale una carenza di sonno dovuta a un disturbo come l’OSAS.
In Italia gli studi sul tema non sono mancati. Ogni anno, nel nostro Paese, avvengono circa 180.000 incidenti stradali, di cui il 7% è correlato a un disturbo delle apnee ostruttive del sonno.
Questa famiglia di patologie alle vie aeree è ancora molto sottovalutata in Italia, soprattutto in correlazione agli incidenti stradali. Le OSAS causano problemi cardiovascolari, aumentano il rischio di ictus e ipertensione, hanno ripercussioni sull’apparato respiratorio e sul sistema nervoso, per non parlare poi dei risvolti psicologici sull’individuo. Eppure, ancora se ne parla molto poco.
Possibili soluzioni
Secondo recenti studi, è emerso che la terapia CPAP (Continuous Positive Airway Pressure che in italiano significa Pressione Positiva Continua delle vie aeree) migliora significativamente le prestazioni alla guida: i riflessi sono più pronti e il conducente evita episodi di forte sonnolenza che possono metterlo a rischio.
Molte associazioni hanno, negli ultimi anni, lottato per inserire l’OSAS tra quei disturbi che possono compromettere la guida e prevedere degli interventi su quelle persone che desiderano condurre veicoli ma che ne soffrono. Sono certamente cambiate le norme minime circa l’idoneità fisica e mentale per guidare: è stato necessario riconoscere i disturbi delle vie aeree durante il sonno come fattori che possono davvero mettere a rischio i conducenti.
Dal 2015, anche in Italia vigono limitazioni per chi presenta disturbi del sonno, ma ciò non compromette definitivamente la consegna della patente e l’accesso alla guida di veicoli.
Per ora, la Legge Italiana prevede che chi soffre di OSAS può mettersi al volante, a condizione che la patologia sia tenuta sotto controllo mediante esami periodici che si tengono obbligatoriamente ogni tre anni.
La risposta di Oxystore
Mentre il Codice della Strada muta e si adatta alle esigenze del nostro Paese, noi di Oxystore ci impegniamo a fornire test clinici mirati per testare la qualità del sonno dei nostri clienti e dispositivi per migliorare la respirazione mentre dormono.
Terapie come la CPAP non solo possono ridurre il rischio di soffrire di patologie cardiovascolari, ma anche di sviluppare ictus ed essere coinvolti in incidenti stradali dovuti alla sonnolenza diurna.
Se pensi di soffrire di un disturbo del sonno, non esitare a sottoporti al nostro test e a chiedere consiglio a un nostro esperto per cominciare una terapia contro l’OSAS. La qualità della vita, durante queste terapie, migliora visibilmente. Tieni a mente che esistono degli effetti collaterali, quindi è sempre bene valutare con uno specialista il modo migliore per intervenire sul problema.
Per migliorare la tua vita e anche le prestazioni alla guida, esegui il nostro test sulla qualità del sonno. Ridurrai così il rischio di essere coinvolto in un incidente stradale e di generare questa spiacevole evenienza anche per un altro conducente.