Dispositivo anti apnee posizionali - Sleep Position Trainer

Sleep Position Trainer è un dispositivo elettronico innovativo contenente un sensore attivo della posizione notturna, ideato appositamente per contrastare russamento e apnee notturne attraverso la terapia posizionale.

Sleep Position Trainer è un dispositivo piccolo e leggero, indossabile comodamente sul petto con una fascia toracica ergonomica.

Sleep Position Trainer evita in modo confortevole ed efficace il sonno supino, diminuendo in questo modo il numero di attacchi di apnea durante la notte, migliorando il sonno di chi lo indossa e quello del partner. 

Sleep Position Trainer migliora il riposo notturno ed aumenta l’efficienza durante il giorno. 

Cos'è?
Sleep Position Trainer (SPT) è un dispositivo ad alta tecnologia in grado di modificare attivamente la posizione del sonno dei pazienti affetti da POSAS (apnea ostruttiva del sonno posizionale) grazie ad un algoritmo in grado di generare fino a 40 diverse modalità vibratorie.
Il numero di eventi respiratori ostruttivi diminuisce sensibilmente, migliorando la qualità del sonno del paziente e quella del suo partner.

Come funziona
Dalla 1ª alla 2ª notte il dispositivo si limita a registrare i movimenti compiuti dal paziente durante il sonno senza generare alcun tipo di vibrazione.
Dalla 3ª alla 9ª notte il dispositivo inizia ad interagire con il paziente creando un pattern vibratorio dedicato sulla base dei dati acquisiti nelle prime 2 notti: l’intensità e la frequenza variano fino a trovare i valori in grado di far muovere il paziente senza modificare l’architettura del suo sonno.
Dalla 10ª notte in poi inizia la vera e propria terapia, che permette al paziente di godere di un sonno ristoratore e privo di risvegli.

Perché scegliere Sleep Position Trainer
SPT è il dispositivo di terapia accettato più facilmente dai pazienti affetti da apnee notturne e russamento.
Grazie al suo basso grado di invasività SPT viene tollerato meglio a lungo termine consentendo una compliance più alta rispetto a qualsiasi altro dispositivo di terapia.
SPT è compatibile con il 38% dei pazienti affetti da OSAS.

Posizione supina - POSAS 
Nella metà dei casi, l'apnea notturna si ha quando si dorme in posizione supina.
In tale posizione, la lingua scivola all'indietro e ostruisce le vie aeree.
Ciò è definito "apnea notturna posizionale".
L'OSAS viene definita OSAS posizionale (o POSAS) quando almeno il 65% delle apnee ostruttive del sonno si manifesta in posizione supina. 

La reale alternativa alle CPAP
Sleep position trainer (SPT) è un dispositivo ad alta tecnologia in grado di modificare attivamente la posizione del sonno di pazienti affetti da POSAS.
SPT è progettato sulla base di una ricerca condotta dalla Delft University of Technology (Olanda).
SPT è un dispositivo piccolo e leggero che può essere indossato comodamente sul petto con una fascia ergonomica.
Grazie ad un sistema vibratorio appositamente studiato e creato per il sonno di ogni singolo individuo, SPT è in grado di far variare la posizione del paziente senza provocare alterazioni nella sua struttura del sonno.
Il numero degli attacchi di apnea notturna durante la notte diminuisce, migliorando il sonno del paziente e quello del suo partner.
Dormendo meglio il paziente si sentirà più riposato e il suo rendimento durante il giorno migliorerà.

Programma comfort
Il programma SPT Comfort aiuta il paziente ad abituarsi a dormire in posizione non supina riducendo gradualmente la quantità di sonno supino.
Durante le prime due notti SPT analizza il comportamento notturno del paziente durante il sonno.
Dalla terza alla decima notte, l’SPT costruisce un pattern vibratorio in base alla tipologia di sonno del paziente e dalla decima notte in poi inizia la vera e propria terapia.

Come capire se si è compatibili con SPT 
Per ottenere beneficio dall'utilizzo dell'apparecchio, devono essere verificate tre condizioni: 

• AHI totale inferiore a 30 
• AHI non supino inferiore a 10 
• AHI supino superiore di almeno 4 volte rispetto all'AHI non supino 

Questi dati possono essere trovati consultando la propria poligrafia.